Oggi puoi vedere la caldaia in molti appartamenti e case private. Possono diventare sia una fonte aggiuntiva che principale di acqua calda, nonché il riscaldamento degli ambienti. In vendita puoi vedere modelli che funzionano con diverse fonti di energia: gas, elettricità e altri. Ma in ogni caso è molto importante sapere come collegare correttamente la caldaia alla rete.
Anche piccoli errori di installazione possono causare seri problemi in futuro, dalla rottura dell'apparecchiatura all'incendio e persino all'esplosione di gas. Pertanto, sapere come è collegata l'alimentazione allo scaldabagno sarà utile a tutti coloro che decideranno di acquistare una caldaia.
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Regole di sicurezza per il collegamento della caldaia alla rete
I proprietari di appartamenti tendono a preferire le caldaie elettriche. Sono compatti, sicuri e allo stesso tempo svolgono un ottimo lavoro della loro funzione. Pertanto, daremo un'occhiata più da vicino allo scaldabagno elettrico.
Quando si avvia la connessione, è necessario seguire alcune precauzioni di sicurezza, come quando si lavora con qualsiasi altra apparecchiatura elettrica.
Prima di tutto, devi ricordare le seguenti regole:
- Prima di iniziare il lavoro, spegnere l'elettricità sullo scudo: ciò eliminerà la possibilità di scosse elettriche.
- Tutti i fili devono essere collegati mediante saldatura: questa è una connessione affidabile e duratura.
- Utilizzare solo materiali di fissaggio di alta qualità, affidabili. Un gancio di ancoraggio con un diametro di 8 millimetri o più è una buona scelta.
- In nessun caso dovresti provare a installare la caldaia su pareti in cartongesso: ovviamente non resisteranno a un carico aggiuntivo di 100 chilogrammi o più.
Sebbene le regole sopra elencate siano abbastanza semplici, molte persone, decidendo di collegare una caldaia elettrica alla rete, semplicemente le dimenticano e successivamente affrontano seri problemi.
La caldaia deve funzionare in condizioni di elevata umidità, quindi è estremamente importante assicurarsi che tutti i cavi siano isolati in modo affidabile per evitare cortocircuiti e guasti alle apparecchiature o persino incendi.
Dopo essersi preparati per ulteriori lavori, è possibile procedere direttamente all'installazione.
Istruzioni passo passo
Tutti i lavori per l'installazione e il collegamento della caldaia possono essere suddivisi condizionatamente in più fasi. Descriveremo ciascuno di essi in dettaglio in modo che anche una persona che non ha l'esperienza adeguata non abbia difficoltà nello svolgere il lavoro.
Montaggio dello scaldabagno a parete
In vendita oggi puoi vedere sia caldaie ad accumulo che a flusso continuo. In generale, la loro installazione è abbastanza simile, sebbene con i modelli di archiviazione sia associata a ulteriori difficoltà, principalmente a causa del peso. Pertanto, prenderemo in considerazione questa particolare opzione: sarà molto più facile far fronte a uno scaldabagno leggero.
Il lavoro viene svolto come segue:
- Segna i punti sul muro in cui verranno posizionati i supporti della caldaia. Per fare questo è semplice: misurare la distanza tra le "orecchie" sullo scaldabagno e trasferirle sul muro. È meglio usare la livella in modo che le "orecchie" siano il più orizzontali possibile.
- Usa un trapano o un punzone per fare buchi abbastanza profondi nel muro.
- Guidare i tasselli in essi e avvitare i bulloni di ancoraggio. Devono essere abbastanza lunghi e spessi da supportare un peso significativo dello scaldabagno: può superare un centesimo.
Non dovresti preoccuparti della finitura: anche se un piccolo pezzo di intonaco cade durante il processo di perforazione, questa sezione del muro sarà comunque nascosta dietro la caldaia, quindi non colpirà.
Il minimo disallineamento può causare l'inclinazione della caldaia e, di conseguenza, ridurne notevolmente la durata. Pertanto, il serbatoio deve essere posizionato nel modo più uniforme possibile.
Dopo aver affrontato questa fase cruciale, puoi procedere alla successiva.
Collegamento da una presa
Prima di iniziare a collegare la caldaia elettrica alla rete, è necessario capire se l'apparecchiatura selezionata è adatta a questo.
Non dimenticare che molto probabilmente lo scaldabagno verrà installato in bagno. E qui c'è sempre alta umidità. Inoltre, con un normale guasto minore, l'acqua può entrare nello scarico, provocando un cortocircuito. Pertanto, ha senso acquistare una presa speciale con protezione dall'umidità.
Alcuni esperti consigliano di collegare la caldaia direttamente al pannello senza utilizzare una presa. Tuttavia, questo non è sempre conveniente. Ad esempio, tagliare la spina potrebbe invalidare la garanzia. Quindi, se la caldaia si guasta, non dovrai fare affidamento sul servizio di garanzia.
Altrimenti, non ci sono problemi: lo scaldabagno si collega semplicemente alla presa, come un normale frigorifero, un bollitore elettrico o un caricabatterie per cellulare. Ma vale la pena considerare: questa opzione è solitamente adatta per caldaie non troppo potenti.
Collegamento diretto dal centralino
C'è un altro modo per collegare la caldaia alla rete elettrica, direttamente dal pannello. È adatto quando la potenza del dispositivo è di 3500 watt o superiore. La presa non resisterà a una tale tensione, quindi devi scegliere un metodo più complesso, ma anche affidabile.
Per il collegamento, è necessario un cavo di grande sezione: verrà alimentato direttamente dal quadro elettrico. Se la potenza del dispositivo è nell'intervallo 3,5-4 kW, è adatto il collegamento della caldaia a una rete monofase. Se la caldaia ha una potenza elevata. Dovrai connetterti a una rete trifase con una tensione di 380 V, quindi tieni presente questo fatto al momento dell'acquisto.
Non dimenticare la sicurezza
La caldaia è un potente dispositivo elettrico. Pertanto, quando lavori con lui, in nessun caso dovresti dimenticare la sicurezza. È meglio farlo collegando la caldaia tramite un RCD - un dispositivo a corrente residua.
Il suo principale vantaggio è la semplicità. Grazie a ciò, l'RCD non solo è molto economico, ma offre anche elevata affidabilità e durata. Esternamente, sembra un piccolo interruttore di circuito attraverso il quale il cavo è collegato nel quadro elettrico. Devi sceglierlo in base alla potenza del tuo scaldabagno.
Il principio di funzionamento è semplice. Passando la corrente attraverso se stesso, l'RCD la misura e la confronta con quella uscente. Se viene rilevata una perdita, il circuito viene interrotto automaticamente. Tale perdita può verificarsi per vari motivi, ma il più probabile è uno shock elettrico per una persona. È l'RCD che interromperà l'alimentazione elettrica in modo tempestivo, salvando la vita di una persona.
A seconda del modello, l'RCD può reagire a diverse perdite, da 10 a 30 mA. È meglio scegliere un modello con questa cifra di 10 mA. Sì, può funzionare in modo errato, soprattutto se la caldaia è in funzione da diversi anni. Ma eviterà ferite gravi e ustioni dovute a scosse elettriche. Per chiarezza, presentiamo una tabella che mostra come uno shock elettrico colpisce una persona:
- 5 mA - leggera sensazione di formicolio.
- 10 mA - contrazioni muscolari, convulsioni.
- 30 mA - ustioni, difficoltà a respirare.
- 80 mA - ustioni gravi.
Gli esperti raccomandano di ridurre leggermente il comfort di utilizzo, aumentando in modo significativo la sicurezza dell'utilizzo dell'attrezzatura.
Gli schemi per il collegamento di uno scaldabagno a un RCD sono abbastanza semplici: il solito zero, fase e messa a terra. Di solito non ci sono problemi qui, soprattutto se si presta attenzione alla marcatura del colore sul cavo.
Schema di collegamento della caldaia al RCD
Consigli utili
Una caldaia è una cosa piuttosto costosa. Pertanto, ogni proprietario, avendo speso denaro, desidera che lo scaldabagno funzioni correttamente per molti anni anche dopo la scadenza della garanzia. Sarà utile fornire alcuni suggerimenti per aiutarti a prolungare la vita del tuo dispositivo.
Per cominciare, si consiglia di utilizzare un filtro speciale durante l'installazione. La maggior parte delle case oggi sono collegate a tubature abbastanza vecchie. Pertanto, frammenti di ruggine e calcare spesso entrano nella caldaia, il che può causarne il guasto. Il filtro, che costa solo poche centinaia di rubli, elimina la possibilità di ciò.
Se lo scaldabagno è installato in una casa con vecchio cablaggio, assicurati di controllarne le condizioni, o meglio sostituirlo immediatamente con uno nuovo. Il vecchio può fallire in qualsiasi momento: ciò comporterà non solo costose riparazioni, ma anche, possibilmente, causare un incendio.
In nessun caso la caldaia deve essere collocata direttamente sopra uno sportello o uno scarico. Dovrebbe essere di lato e sotto. In caso contrario, la minima perdita può causare un cortocircuito e persino scuotere una persona.
Guarda il video su come collegare la caldaia all'elettricità
Conclusione
Oggi abbiamo risolto i punti più importanti e fornito consigli utili. Ora sai come collegare correttamente la caldaia all'elettricità, il che significa che, se necessario, puoi facilmente far fronte a questo compito. La cosa principale è seguire attentamente le istruzioni e agire il più attentamente possibile. Allora non avrai problemi.
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